lunedì 4 febbraio 2013

Anche qlc ns ominide local politique presume essere una stella peccato non brilla neanche con la batteria


YAO MING, JACKIE CHAN: L'ADVISER POLITICO E' UNA STAR 


di Eugenio Buzzetti
Twitter@Eastofnowest

Pechino, 4 feb. - Mo Yan e Yao Ming. Ma anche Jackie Chan, che di recente si è reso protagonista di una polemica con gli Stati Uniti definendoli come il "Paese più corrotto del mondo". Sono i tre nomi più noti al pubblico mondiale che entreranno a fare parte della Conferenza Consultiva Politica del Popolo, il maggiore organo consultivo del Dragone. Il popolare attore, l'ex star degli Houston Rockets e il premio Nobel vicino al Partito Comunista Cinese, rende noto la Xinhua, sono stati nominati tra i 2237 membri del Comitato Nazionale della Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese su proposta del Comitato Centrale del partito.

La lista degli adviser della Conferenza Consultiva del Popolo, secondo quanto dichiarato da Ling Jihua, capo dello United Front Work Department, maxi corrente all'interno del PCC "comprende esponenti di tutti gli stili di vita in Cina, funzionari, ufficiali dell'esercito, membri di partiti non comunisti, rappresentanti del mondo dell'economia, della politica, della cultura, della società e dell'ambiente". Secondo i calcoli operati dalla Xinhua, dei 2237 membri del maggiore organo di consulenza politica di Pechino, 893 sono membri del PCC, 258 appartengono a minoranze etniche, e 399 sono donne. La Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese si riunirà il prossimo 5 marzo è avrà come compito principale quello di discutere il rapporto di lavoro del governo. Due giorni prima verrà eletto anche il nuovo presidente della CPPCC, ruolo che attualmente è ricoperto da Jia Qinglin.

Se la scelta di Mo Yan e Yao Ming non sembrano suscitare commenti da parte degli internauti cinesi, quella di Jackie Chan, invece, ha attratto numerose polemiche su Weibo, il Twitter cinese. Caustici i giudizi sul personaggio, di recente al centro delle cronache per alcune sue dichiarazioni: "se dirà qualcosa del tipo 'Taiwan non deve essere indipendente' o 'Hong Kong è troppo democratica' forse finirà per diventare vice presidente" scrive un utente del sito di microblogging cinese in riferimento ad alcune dichiarazioni dell'attore che aveva bollato l'ex colonia britannica come la "città delle proteste". Un altro si chiede "un'altra star cinematografica entra a fare parte della CPPCC. Quando è cominciato a diventare così popolare questo trend negativo a livello sociale?". Il giudizio forse più abrasivo si nasconde nelle parole di un terzo utente, che banalmente chiede agli altri netizens: "Che ci è andato a fare? A insegnare inglese?".

Non è la prima volta che la Conferenza Consultiva Politica del Popolo ammette tra i suoi membri personaggi che non provengono dalla vita politica, ma che hanno dato lustro alla Cina nel mondo attraverso il loro lavoro. Oltre a Jackie Chan, anche Stephen Chow, altra star del cinema cinese, reigsta di Shaolin Soccer e Kung Fusion, è entrato a fare parte dell’organo consultivo della politica cinese.


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