giovedì 21 febbraio 2013

A proposito di alimentazione



Le biofabbriche della natura
Crocevia fra nutrizione e farmaceutica

Nutrizione e farmaceutica hanno incrociato le loro strade e dall’incontro delle due discipline è nato il filone di ricerca chiamato ‘’nutraceutica’’. Il termine è stato coniato nel 1989 da un ricercatore di origine italiana e l’obiettivo della nutraceutica è individuare quali, fra le sostanze naturalmente contenute in frutta e verdura , in alte concentrazioni possono avere effetti terapeutici.

Ad esempio, l’una nera e il vino rosso sono ricchi di una sostanza antiossidante chiamata resveratrolo; di ossidanti sono ricchi anche i pomodori e i frutti di bosco, mentre le albicocche sono ricche di vitamina C, carotenoidi e potassio. A seconda delle dosi alle quali vengono utilizzate, queste sostanze possono avere un valore terapeutico.

Non si tratta quindi semplicemente della base di un’alimentazione salutare, ma di un nuovo strumento al servizio della prevenzione e della terapia. La ricerca in questo campo sta gradualmente crescendo e si sta diffondendo anche in Italia, dove alcune università le dedicano dei corsi. Il punto della ricerca in questo campo è stato tracciato nella prima edizione de ‘’Il banco nutraceutico’’, organizzato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
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