SOTTOSOPRA
Mi candido come presidente dell'Inps. Curriculum in più, curriculum in meno? Questa volta l'ho solo gonfiato un po'. All'Inps si usa così
di Filippo Merli
Ho letto in giro che l'Inps è alla ricerca di un nuovo presidente dopo le dimissioni di Antonio Mastrapasqua. Così mi sono detto: perché non provarci? In fondo ho spedito tanti di quei curriculum che uno in più o uno in meno non fa differenza. E poi, sinceramente, credo di avere tutti i requisiti necessari per poter occupare il posto vacante, anche se sono quasi certo che l'Inps mi farà sapere e alla fine non mi chiamerà, come fanno tutti. Amen. Tentar non nuoce, come dice Romano Prodi quando arriva il momento di eleggere il presidente della Repubblica. Da quel che ho capito, per diventare presidente dell'Inps è necessario pompare un po' il curriculum, soprattutto in tema di lauree. Così mi sono adeguato, ho preso carta e penna e ho inviato il mio curriculum all'Inps.
- Laurea in giurisprudenza conseguita all'età di 8 anni col massimo dei voti, anche se leggermente fuori corso;
- Laurea in filosofia con voto finale di 104 perché mi stavo contemporaneamente laureando in scienze della comunicazione e in ingegneria aerospaziale con una tesi sul velivolo invisibile Stealth, che non lo vedi ma c'è, come Silvio Berlusconi;
- Laurea in medicina con specializzazione in odontoiatria e sbocco naturale nel consiglio regionale della Lombardia;
- Laurea in scienze politiche con tesi su Beppe Grillo (titolo: «Se Beppe Grillo fa il politico allora io posso fare il presidente dell'Inps»);
- Laurea in salto triplo con avvitamento a sinistra e destra e morbido atterraggio in centro conseguita con l'obbligo di frequenza alle lezioni del dottor Pier Ferdinando Casini (titolo del corso: «Se Matteo Renzi va a Roma io mi tengo la poltrona»);
- Una, due, tre, quattro lauree in economia e commercio;
- Laurea in travestimento da infermiera sexy conseguita nella prestigiosa e rinomata Università di Arcore;
- Laurea con master in ingegneria nucleare;
- Laurea con master in psicologia applicata;
- Tennis master cup conquistata in finale con Roger Federer (6-2 6-4) con conseguente laurea nella volée da fondo campo;
- Laurea di partecipazione al corso di tango della scuola di danza «Mama insegnami a bailar»;
- Laurea in patente B;
- Laurea all'asilo;
- Laurea alle medie;
- Laurea al liceo;
Ma la cosa più importante, quella che, visti i precedenti, mi consentirà di diventare presidente dell'Inps, è la partecipazione al Festival di Sanremo del 1997 in coppia con Nek col brano «Laurea non c'è».
© Riproduzione riservata
Nessun commento:
Posta un commento