sabato 1 febbraio 2014

Il console
Milano sarà città globale
Milano contribuirà al sogno cinese con la collaborazione economico-culturale e la Cina contribuirà al sogno milanese di diventare una città aperta collegata con tutte le città del mondo, in una dimensione dove le città non hanno confini. Se dunque Milano non può perdere l'occasione di accaparrarsi una fetta minima di quei 93 milioni di turisti cinesi all'estero stimati per il 2013, anche la Cina ha grandi aspettative sull'Expo.


Lo stesso presidente cinese Xi Jinping ha accennato all'Expo del 2015 nell'ultimo Congresso del Partito. «Il numero dei turisti cinesi all'estero presto raggiungerà i 200 milioni, ma non dobbiamo guardare solo ai numeri», spiega il Console Generale della Cina a Milano, la Signora Liao Juhua, «piuttosto dobbiamo prendere atto che la Cina è vicina in tutti i sensi, guardando alla collaborazione culturale tra i due paesi. Che può portare, successivamente, ad un avvicinamento nel mondo del business». Uno strumento per avvicinarsi alla Cina secondo il console è ad esempio impararne la lingua: «Più del 20% della popolazione mondiale è cinese e tutti sanno che un giorno ci saranno più persone che parleranno cinese che inglese». «La nostra presenza in tutto il mondo», prosegue il Console Liao, «attraverso più di 500 istituti Confucio, serve proprio a stabilire una collaborazione pacifica con gli altri paesi, attraverso la nostra lingua e la nostra cultura».

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