venerdì 24 gennaio 2014

Agenzia Ufficiale Xinhua
PECHINO APPROVA 12 ZONE DI LIBERO SCAMBIO
Pechino, 23 gen. - Dopo l'esperimento pilota di Shanghai, il governo centrale cinese ha approvato 12 nuove zone di libero scambio. Lo riferisce l'agenzia di Stato Xinhua. Una fonte contattata dall'Economic Information Daily, gestito dall'agenzia Xinhua, ha rivelato che le prime due zone saranno la municipalita' di Tianjin e la provincia meridionale del Guangdong, rifiutandosi di rivelare quelle che saranno le altre dieci zone di libero scambio. Mentre alcune province quali il Zhejiang, lo Shandong, il Liaoning, lo Henan, il Fujian, il Sichuan, il Guangxi e lo Yunnan, oltre ad alcune citta' come Suzhou, Wuxi e Hefei hanno ribadito che presentare domanda per diventare zone di libero scambio e' in cima alle priorita' del 2014.
  Ma la strada e' ancora lunga. Dopo il si' del governo, alcuni dipartimenti del governo centrale condurranno un sondaggio nelle zone proposte elaborando piani specifici; un percorso che potrebbe durare anche un anno, riferisce la fonte al giornale.
  Fino ad ora le uniche ad aver completato la fase del sondaggio sono la municipalita' di Tianjin e la provincia meridionale del Guangdong, mentre le altre 10 zone sono ancora nella fase iniziale. "La Cina non ha posto limiti al numero delle FTZ ne' ha posto un termine per la loro istituzione", ha aggiunto la fonte. Lo scorso settembre la Cina ha istituito la sua prima zona di libero scambio nella municipalita' di Shanghai, un esperimento che aveva tra gli obiettivo attrarre capitali esteri e accelerare il processo di libera convertibilita' dello yuan.
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