Poker di regine nella squadra di Lubrano
Quattro donne e due uomini, tutti tecnici e una tesserata Pdl, per affrontare i problemi. Il sindaco tiene deleghe pesanti
ALGHERO. Quattro donne e due uomini, età media 44 anni, curricula di tutto rispetto. È la fotografia della nuova squadra che affiancherà il sindaco Stefano Lubrano in questa sua avventura amministrativa. L’esecutivo - nel quale non mancano le sorprese - è stato presentato ieri mattina a Sant’Anna dallo stesso primo cittadino, ed è arrivato all’indomani di una notte buia e tempestosa (dal punto di vista politico, s’intende), quando sembrava che una parte del centrosinistra, in particolare Alguerosa, fosse intenzionata a bloccare le trattative sui nomi rivendicando due assessorati. E invece alla fine a spuntarla è stato il sindaco, che - accantonato il manuale Cencelli - ha riservato per sé i Lavori pubblici, ma soprattutto ha assegnato senza alcun imbarazzo la pesantissima delega al Bilancio a Paola Scanu, 41 anni, commercialista e tesserata nientemeno che con il Pdl. Tanto che l’ex sindaco Marco Tedde nella passata legislatura l’aveva nominata revisore dei conti e presidente della Secal, la società che riscuote i tributi per conto del Comune, dalla quale ora ha già annunciato di dimettersi. «È stato Lubrano a volermi - racconta lei stessa -, perché evidentemente ritiene che la mia esperienza possa essere utile a questa sfida impegnativa che ci attende».
Ma di super tecnici in questo team rivoluzionario ce ne sono anche altri. A cominciare dal nuovo assessore alle Attività produttive Alma Cardi, 41 anni, responsabile dell’ufficio ricerche del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Sassari e sino a poco tempo fa impegnata in Germania, dove per conto del ricchissimo land Baden-Wurttenberg curava gli interessi economici con l’Unione europea. «Un genio», dice di lei l’assessore provinciale Enrico Daga, che l’ha sponsorizzata. Di sicuro il suo compito non sarà una passeggiata, considerato che dovrà occuparsi di turismo, programmazione, commercio, agricoltura, industria, artigianato, politiche del lavoro, polo universitario, grandi eventi e mobilità. Così come non sarà affatto semplice l’incarico all’Ambiente affidato a Chiara Rosnati, 47 anni, docente universitaria a contratto di Tecniche di valutazione d’impatto ambientale. In quota alla lista civica C’è un’Alghero migliore , è considerata da molti la persona giusta per risolvere in tempi celeri il problema del Calich e della cosiddetta marea gialla.
Per quanto riguarda lo scottante assessorato all’Urbanistica (che comprende anche l’edilizia privata, le politiche per la casa e Agenda 21), Lubrano ha scelto Massimo Canu, 42 anni, agronomo e funzionario del settore Attività produttive della Provincia, nonché uomo molto vicino al vicepresidente del consiglio regionale Mario Bruno. «Per quanto riguarda il Puc - è il breve commento di Canu - cercheremo di riprendere in mano la situazione partendo dagli emendamenti presentati in aula nel giugno scorso dal Partito democratico».
La delega ai Servizi sociali (che comprende la pubblica istruzione, lo sport, le politiche sulla famiglia, sui giovani e sulla tutela della lingua catalana) è andata all’avvocato Romina Caula, 37 anni, area Alguerosa, attiva da anni nelle associazioni di volontariato.
Infine, a tenere i rapporti con il consiglio comunale e con i rappresentanti dei quartieri, di Fertilia e delle borgate dell’agro sarà l’assessore alle Relazioni con il territorio Pietro Monte, 55 anni, direttore d’albergo e braccio destro di Stefano Lubrano.
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