ADDIO A RICHARD BAUM, LUTTO NELLA SINOLOGIA
di Antonio Talia
AGI CHINA24
Pechino, 17 dic.- Si è spento venerdì scorso all’età di 72 anni Richard Baum, uno dei massimi esperti del mondo cinese. In quarantadue anni di insegnamento alla UCLA (University of California-Los Angeles), attraverso la presidenza dell’UCLA Center for Chinese Studies, Baum ha formato migliaia di studenti provenienti da tutto il mondo, ed è stato il fondatore e il principale animatore di ChinaPol, un importante network online per lo scambio di opinioni sulla Cina.
Affascinato dalla politica cinese, nel 1967 Richard Baum riesce a ottenere una serie di documenti riservati del Partito Comunista Cinese condotti a Taipei dall’intelligence di Taiwan. I documenti rivelavano un feroce scontro interno al Partito svoltosi tra il 1962 e il 1965, che vedeva le posizioni di Liu Shaoqi e Deng Xiaoping (maggiormente rivolti alla lotta alla corruzione) opporsi a quelle di Mao, concentrato sulla lotta di classe. Grazie a questi documenti, insieme a Frederick Teiwes, Baum è stato il primo a spiegare il contesto politico che condusse alla Rivoluzione Culturale.
Tra i suoi lavori più importanti va ricordato il volume “Burying Mao”. Il suo ultimo libro è stato “China Watcher: Confessions of a Peking Tom”.
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