domenica 30 giugno 2013

Sardegna, isola dei centenari
Su 1 milione di abitanti sono più di 370 a scriverlo è stato Francesco Bellu 29/06/2013
SASSARI. Più di 370 centenari e 700 ultranovantenni. Su una popolazione di appena 1milione e mezzo circa di abitanti. La Sardegna si conferma, cifre alla mano, come la popolazione più vecchia d'Italia all'interno di un quadro nazionale che vede aumentare sempre più gli anziani rispetto ai giovani. Lo confermano gli studi presentati giorni fa alla manifestazione "Anziani in azione. Elders in action - Le giornate sardo-europee sull'invecchiamento attivo" che si è svolta a Cagliari. Se si dovesse continuare con questo trend, nella nostra isola nel 2030 ci potrebbe essere un ultrasessantenne per ogni giovane.

Per questo motivo molti definiscono la Sardegna come l'Okinawa d'Europa facendo un parallelo con l'isola giapponese dove c'è una concentrazione straordinaria di persone che hanno superato il secolo di vita. Negli anni sono stati fatti numerosi studi per capire i motivi di questa longevità fuori dal normale. Fattori genetici e climatici, uniti ad una alimentazione particolare sembrano essere parte dei motivi che hanno fatto sì che i sardi vivessero più a lungo rispetto agli altri connazionali italiani. Uno degli aspetti emersi in tanti anni di ricerche riguarda il vino coltivato nelle nostre terre che conterrebbe valori di antiossidanti superiori rispetto ad altre parti. Antonio Todde, ma conosciuto da tutti come ziu Antoni, entrato nel Guinness dei primati come l'uomo più vecchio del mondo, attribuiva la sua lunga vita al bicchiere di buon vino rosso che beveva ogni giorno. Nato a Tiana nel 1889, è scomparso nel 2002, poche settimane prima di compiere 113 anni.

Sono le zone dell'interno, a cavallo tra le province di Sassari e Nuoro, i luoghi dove si campa più a lungo. Lo hanno confermato anche i dati raccolti dal progetto AKea (acronimo per "a chent'annos", cioè "a cent'anni") condotto da Luca Deiana, docente di Biochimica clinica dell'Università di Sassari, attraverso il quale sono stati censiti buona parte dei "nonnini" di Sardegna. Certo fino ad ora non si è arrivati al record di un altro sardo, quello di Giovanni Deiana, ricostruito tramite una certosina ricerca tra archivi e registri parrocchiali. Nato nel 1718, è morto nel 1840 dopo aver vissuto la bellezza di 124 anni, togliendosi anche lo sfizio di risposarsi a 110 con una "giovanissima" 67enne nonostante il parere contrario dei figli. D'altronde come dice il detto popolare: l'amore non ha età.

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