Il Sole 24 ORE - Radiocor 20/06/2013 - 15:44
Usa: acciaio made in China per riparare le icone ingegneristiche americane
Radiocor - New York, 20 giu - All'inizio degli anni Sessanta, quando fu costruito, il Verrazano Bridge di New York, il ponte che collega Brooklyn a Staten Island, e' stato pensato come un monumento all'americanita' e una celebrazione dell'abilita' ingegneristica a stelle e strisce. Ora e' riparato con acciaio cinese, come del resto succede al Bay Bridge di San Francisco, in California. Come riporta il Wall Street Journal, le importazioni di acciaio dal Paese della Muraglia sono in netto aumento, nonostante la capacita' in eccesso dei produttori americani: nel primo trimestre sono salite del 33% a 480.095 tonnellate, un dato ancora piu' rilevante se si considera che le importazioni totali di acciaio sono scese del 17% a 10,6 milioni di tonnellate. Motivo? Innanzi tutto l'acciaio cinese e' meno caro, con buona pace delle societa' produttrici americane, che denunciano prezzi tenuti artificialmente bassi e chiedono al Governo americano di limitare quanto piu' possibile le importazioni. Pechino, dal canto suo, risponde che non si tratta di iniquita', ma di una maggiore efficienza dei produttori cinesi, unita alla relativa scarsita' di societa' appaltatrici americane fortemente specializzate in ponti. Quale che sia il motivo, o la somma di motivi, i fatti parlano da soli: l'anno scorso la Metropolitan Transportation Authority, l'autorita' newyorkese che gestisce i trasporti pubblici, ha assegnato un appalto da 235,7 milioni di dollari per le riparazioni del ponte di Verrazano a una societa' californiana, che a sua volta si e' rivolta alla cinese China Railway Shanhaiguan Bridge Group.
A24-Red
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