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AL VIA "CHINA SPECIAL PROJECT" PER EXPO MILANO 2015
di Eugenio Buzzetti
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Pechino, 21 gen. - Il gruppo immobiliare cinese Vanke sarà il primo corporate participant dell'Expo di Milano 2015 con un padiglione interamente dedicato al gruppo. L'accordo di partecipazione è stato firmato questa mattina a Pechino alla presenza del sottosegretario del ministero degli Esteri, Marta Dassù, dell'ambasciatore d'Italia presso la Repubblica Popolare Cinese, Alberto Bradanini, e dell'amministratore delegato di Expo 2015, Giuseppe Sala. Per la parte cinese erano presenti il presidente di China Vanke, Wang Shi, Wan Jifei, presidente del CCPIT, il China Council for the Promotion of International Trade, e Wang Jinzhen, rappresentante generale del governo cinese per l'Expo di Milano. Con l'accordo, le parti hanno dato ufficialmente il via al "China Special Project di Expo Milano 2015", progetto di collaborazione e sviluppo economico per rafforzare la cooperazione tra Italia e Cina.
"Il rapporto con la Cina -ha sottolineato il sottosegretario agli Esteri Dassù- è essenziale per la riuscita dell'Expo". L'obiettivo dichiarato dal sottosegretario è quello di arrivare a un milione di turisti cinesi a Milano nel periodo in cui si terrà l'Esposizione Universale. "Molto dipenderà dalla capacità di concedere i visti in maniera efficace e veloce". La Cina non è un partner come gli altri, ha affermato il sottosegretario Dassù, ma è un "interlocutore fondamentale". L'amministratore delegato di Expo Milano 2015, Giuseppe Sala ha poi ricordato i momenti positivi, fino ad oggi, nella preparazione dell'Esposizione Universale di Milano. "Finora -ha dichiarato Sala- hanno aderito 118 Paesi in tutto il mondo", dato che definisce "molto positivo soprattutto in questo periodo storico". Fino ad oggi, poi, sono stati firmati "accordi con grandi aziende che hanno portato circa 250 milioni di euro nelle casse dell'Expo".
Tra le caratteristiche dell'Esposizione Universale che si terrà a Milano, l'ad Sala elenca la presenza forte della tecnologia e la forte impronta tematica, che sarà al centro del progetto Expo Milano 2015. Sala si è poi congratulato con il gruppo Vanke che per primo ha deciso di aderire all'Expo con un proprio padiglione. "La firma odierna di China Vanke dimostra come le aziende cinesi sappiano cogliere le opportunità di business Expo Milano 2015 e credano nel suo tema e nei suoi lavori".
Il gruppo Vanke è uno dei più grandi gruppi immobiliari cinesi, che fornisce oltre mezzo milione di unità abitative e offre servizi di gestione a oltre un milione e mezzo di persone. Nel padiglione che costruirà all'Expo di Milano illustrerà il programma "Shi Tang", progetto di spazi di ristorazione a prezzi contenuti e socializzazione. Tra gli obiettivi del "China Special Project per l'Expo di Milano 2015" ci sono, oltre all'afflusso di un milione di turisti cinesi a Milano, la cooperazione tra le province del Dragone e le regioni italiane per rafforzare scambi economici e opportunità di business, e la promozione del padiglione cinese attraverso attività di comunicazione sia in Cina che in Italia, attraverso mascotte e testimonial, con opportunità di business in co-branding e licensing.
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