martedì 8 gennaio 2013

siamo sempre in attesa di qlc che dia lumi sullo stato dello stagno del Calich


Figlio di Li Peng sotto
accusa per disastro chimico
di Eugenio Buzzetti
Twitter@Eastofnowest

Pechino, 8 gen. - Due incidenti chimici in meno di un mese dal suo insediamento. E' il non invidiabile bilancio di Li Xiaopeng, figlio dell'ex primo ministro cinese Li Peng, da quando è stato nominato governatore della provincia dello Shanxi, nella Cina centrale, il 20 dicembre scorso. E ora gli internauti cinesi furiosi con il  neo-governatore ne chiedono le dimissioni attraverso i siti di microblogging.

L'ultimo  disastro ambientale in ordine di tempo riguarda l'inquinamento del fiume Zhouzhang, al confine tra lo Shanxi e lo Hebei, in cui sono state versate nove tonnellate di anilina, una sostanza chimica utilizzata per la produzione di farmaci e coloranti, prodotta dal benzene e cancerogena se assunta in dosi massicce. Nelle acque contaminate dagli scarichi del complesso industriale Tianji Coal Chemical Industry, sono stati riscontrati valori 720 volte superiori alla norma di questa sostanza, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa statale Xinhua. La colpa di Li Xiaopeng è, per gli internauti, di non avere diramato una comunicazione ufficiale dell'incidente in maniera tempestiva, ma solo cinque giorni dopo che la sostanza era stata scaricata nel fiume, quando la fornitura di acqua potabile in un villaggio alla foce del fiume era stata sospesa senza un motivo apparente e scatenando il panico nella popolazione.

La nomina di Li Xiaopeng a governatore dello Shanxi era stata salutata con scherno dagli internauti del Dragone che su internet, che attribuiscono la sua carriera politica alla figura del padre, il controverso Li Peng, primo ministro cinese ai tempi della rivolte in piazza Tiananmen del 1989. Gli internauti hanno chiesto a Li di lasciare la carica di governatore. Li è ancora in attesa dell'approvazione da parte del Congresso del Popolo a livello provinciale per vedere confermata la sua carica.


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