giovedì 15 novembre 2012



  • Sabato dalle ore 18.30 fino a 20.00

Sede de "Il Respiro dell'Arte" località S.Antonio-Osilo (SS)
Il Respiro dell'Arte presenta:

"Il Tè con l'Artista"

Un luogo ideale dove entrare e dedicare un momento a se stessi…
il silenzio della vallata …le sfumature del tramonto….
Un luogo dove apprezzare aromi, osservare colori, concedersi il lusso di perdersi un po’ in chiacchiere.
E, chiacchierando, si viaggia tra i tè, si annusa l’odore forte dei neri indiani e cinesi, si colgono le note fresche e dolci dei verdi e degli infusi, si parla di paesi lontani e delle loro tradizioni…
In un posto così ci si lascia tentare dalle golosità che ci fanno tornare un po’ bambini e con un pizzico di curiosità si può scoprire il gusto insolito di una spezia, ma anche il gusto insolito dell’ Arte…

Dal 17 novembre 2012 al 3 febbraio 2013 tante preziose occasioni, in un'atmosfera di intima ed informale condivisione, per un rapporto più diretto tra il pubblico e gli artisti, chiamati a raccontare, a sorprendere e a giocare con gli spettatori.

Sabato 17 novembre alle ore 18,30 Raffaele Sari Bozzolo con la preziosa collaborazione di Franca Masu, racconterà la sua nuova raccolta poetica dedicata al tema universale dell’amore.
Il libro "Il prato ripido", che vanta l'illustre prefazione dello scrittore catalano Carles Duarte, ha avuto fino ad oggi, a pochi mesi dalla sua uscita, un lusinghiero successo di vendite (considerando l'attuale mercato dell'editoria locale e ancor più della poesia divenuta ormai un genere assolutamente di nicchia). I primi ad apprezzare il nuovo lavoro di Sari Bozzolo sono stati gli ambienti culturali della Catalogna, anche grazie alle traduzioni di molte poesie in algherese curate da Claudia Soggiu. Inoltre, il libro si è proposto sin da subito con successo anche fuori da Alghero con eventi che l'hanno visto protagonista ad Alessandria ed a Savona. Un antico borgo montano ligure, Ellera, ha dedicato recentemente l'annuale manifestazione "Un borgo diverso in versi" all'autore Raffaele Sari Bozzolo ed a questa sua ultima raccolta, testimoniandone certamente un successo che va oltre il pubblico algherese.

Raffaele Sari Bozzolo è nato a Finale Ligure nel 1968 da padre sardo e madre ligure; all’età di vent’anni si è trasferito ad Alghero, dove si
è sposato e lavora come insegnante di lettere. La sua bibliografia si divide tra narrativa, saggistica e poesia. Nel 1995 e nel 1998 pubblica alcuni suoi racconti tradotti in catalano nei volumi I e II dell’antologia “Contes i rondelles”. Nel 1996 pubblica “Il teatro di Pino Piras”, saggio che rilancia la figura e la memoria del noto cantautore algherese nelle meno conosciute vesti di commediografo. Nel 2001 un suo saggio su Alghero nel XX secolo viene compreso all’interno della prestigiosa opera enciclopedica “Luoghi e tradizioni d’Italia”. Nel febbraio del 2005 firma un altro apprezzato saggio su una figura di spicco della cultura sarda , “Antonio Simon Mossa ad Alghero, tracce d’una vita appassionata”; l’anno seguente ritorna alla narrativa con una piccola raccolta di racconti per ragazzi, “Senza fare troppe storie”. Nel 2007 completa idealmente il suo lavoro di recupero dell’opera di Pino Piras curandone la pubblicazione critica di tutti i testi e le poesie, edite ed inedite, nel volume “Il Canzoniere di Pino Piras”. Sul finire dello stesso anno, Sari pubblica la sua prima raccolta di poesie, “La nervatura delle foglie”. Nel 2008, con lo scrittore e poeta Massimiliano Fois, cura il recupero e la pubblicazione di un melodramma del 1892, “La bella d’Alghero”di Antonio Boschini e Giovanni Fara Musio. A dicembre del 2008, Sari e Fois pubblicano il saggio”Un’altra Alghero” , per il quale ottengono oltre all'attenzione di alcune testate giornalistiche nazionali, un servizio nella trasmissione "Linea Blu" su RAI Uno e il premio alla cultura dell'edizione 2009 del Premi Pino Piras. Nel maggio 2010, per le edizioni del Sole Sari ha pubblicato la sua seconda raccolta di poesie “La carezza dell’oleandro” con prefazione dello scrittore e poeta Manlio Massole. Nel 2012, con lo stesso editore, Sari ha pubblicato la sua terza raccolta poetica "Il prato ripido" con l'illustre prefazione del poeta e scrittore Carles Duarte. In questi anni Sari ha scritto alcuni testi per opere teatrali, ha partecipato a numerose conferenza su temi di storia e letteratura sarda e algherese, ha firmato le prefazioni di alcune raccolte poetiche, ha scritto numerosi articoli su testate giornalistiche sarde e nazionali, ha organizzato eventi culturali come rassegne letterarie, cinematografiche e musicali.

Nella serata del 17 novembre potremo apprezzare le opere di Sergio Silanos.

SERGIO SILANOS, artigiano, nato ad Alghero nel 1968, appartiene ad una famiglia che da tre generazioni si dedica al taglio dei capelli; la sua esperienza professionale l'ha visto imparare il mestiere tanto a bottega quanto affiancando e studiando da vicino la creatività e le tecniche di grandi maestri dell'hair styling; da anni dipinge da autodidatta, cimentandosi con passione in diverse modalità d'espressione artistica figurativa, sperimentando modalità e materiali
e seguendo un'ispirazione che si caratterizza soprattutto per la grande varietà, spontaneità e libertà d'espressione e in un uso gioioso ed intenso del colore. Ha partecipato ad alcune manifestazioni e mostre collettive e ha da poco esposto ad Alghero la sua prima personale dal titolo "Impressioni di carta"; una sua opera è stata di recente selezionata dalla Biennale di Palermo.


Contributo spese organizzative: euro 15,00

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