Centenari, in città l’elisir di lunga vita
Dai dati dell’anagrafe emerge che sono diciassette i nonni residenti nella Riviera del Corallo ad aver superato il secolo
di Gianni Olandi
ALGHERO. La longevità nella Riviera del Corallo non è da Guiness dei Primati come quella dell’Ogliastra - Villanova Strisaili in particolare nel 2014 sarà inserita nel famoso libro dei record - ma anche da queste parti gli ultracentenari si difendono bene: sono 17 , dei quali 6 uomini e ben 11 nonnine. In cima alla graduatoria c'è Erminia Ljubenko, 106 anni compiuti il 4 maggio scorso, che però il 3 di novembre sarà raggiunta da Enrichetta Sanna. La prima vive in via Einaudi, la seconda nel quartiere della Pietraia. Tra i 17 centenari ce ne sono ben 5 che quest’anno hanno superato il secolo di vita. Quattro sono a quota 101 (un uomo o e tre donne), mentre a 102 sono in tre (2 maschi e una femmina), a 104 in 2 (un maschio e una femmina), e a 105 due nonnine, una delle quali, come già detto, spegnerà 106 candeline tra qualche giorno.
Va ricordato che è nata da queste parti anche la seconda donna più anziana della Sardegna, Filomena Marongiu, di 109 anni, originaria di Villanova Monteleone. Il record nell’isola appartiene a una maddalenina, Giuseppina Projetto, di 111 anni, che in campo nazionale occupa la 26esima posizione. Tornando agli ultra centenari in terra catalana, va detto nella maggior parte vivono tutti in casa con le loro famiglie e che, compatibilmente con l’età, le loro condizioni di salute vengono definite buone. In qualche caso le centenarie di sesso femminile sono autonome al punto da pretendere di continuare a cucinare il loro pranzo e farsi il caffè con la vecchia e irrinunciabile napoletana.
Una delle nonnine, ludicissima e con una memoria di ferro, legge ancora il giornale e quando i figli non lo portano di primissima mattina, infastidita per il ritardo, se ne lamenta in modo piuttosto burbero.
Raccontano i figli di una nonnina che spesso debbono fare fatica a trattenerla a casa perché vuole andare al mercato a fare la spesa. Un’altra ha chiesto che gli venisse acquistato, dai soldi della sua pensione, un telefonino, per chiamare i nipoti.
Un numero così alto di centenari rispetto alla popolazione residente viene definito dai ricercatori e dagli studiosi un elemento di buona vivibilità, di una situazione ambientale complessivamente gradevole, e naturalmente di una alimentazione sana. Tra i 17 centenari catalani non ci sono coppie , nonnine e nonnini sono ormai tutti single.
In passato l’amministrazione comunale aveva adottato l’iniziativa: di celebrare ogni compleanno dei centenaricon una cerimonia in famiglia, nel corso della quale veniva consegnata al festeggiato una targa ricordo. Una attenzione piuttosto gradita con qualche curiosa e simpatica situazione: in più di un caso qualcuno dei festeggiati di targhe ne ha messo da parte diverse. L’occasione del compleanno con tanto di cerimonia ufficiale alla presenza del sindaco aumentava l’interesse intorno al festeggiato, che si vedeva circondato oltre che da diverse generazioni di figli, nipoti e pronipoti, anche dagli amministratori della sua città.
©RIPRODUZIONE RISERVATA 26 ottobre 2013
Nessun commento:
Posta un commento