lunedì 9 giugno 2014

Renzi vola in oriente
Più Italia in Cina e Vietnam
Obbiettivo rafforzare i rapporti politici economici e finanziari con il Dragone
seconda potenza economica mondiale con una crescita del pil a due cifre
Matteo Renzi è da oggi in missione Vietnam e Cina, alla conquista dei mercati d’Oriente.

La visita ad Hanoi ha una valore storico (è la prima volta di un premier italiano in Vietnam), ma il clou del viaggio è rappresentato dalle tappe di Shanghai e Pechino, dove il premier punta a rafforzare i rapporti politici economici e finanziari con il Dragone.

In giornate in cui l’immagine di Expo 2015 è appannata da inchieste ed arresti, Renzi rilancerà a Shangai l’esposizione italiana: il premier incontrerà , nell’ex padiglione italiano dell’Expo 2010, la comunità d’affari cinese e italiana e partecipando alla presentazione della partecipazione cinese, con ben 3 padiglioni, all’Expo di Milano.

Ma è a Pechino che il premier italiano punterà, con una serie di incontri politici ed economici ai massimi livelli, a promuovere gli scambi commerciali ed economici tra l’Italia e la Cina, seconda potenza economica mondiale con una crescita del pil a due cifre. Nella capitale cinese Renzi, che è accompagnato dai rappresentanti di 50 aziende italiane, incontrerà il presidente Xi Jimping, il primo ministro Li Kequiang, ed il governatore della Banca Centrale Cinese.

Per promuovere l’interazione economica tra i due paesi, il presidente del consiglio parteciperà mercoledì 11 alla prima riunione del Business forum Italia-Cina, nella sede dell’assemblea nazionale del popolo, alla quale parteciperà il gotha dell’economia cinese e italiana. Con Renzi ci saranno l’ad di Finmeccanica Mauro Moretti, l’ad di Enel Francesco Starace, l’ad di Unicredit Federico Ghizzoni e una delegazione di imprenditori, tra i quali lo stilista Toni Scervino e l’ad italiano di H3G Italia Vincenzo Novari. A margine del business forum, saranno firmati una ventina di accordi sia tra i governi sia tra le imprese, come quello tra il ministero dello Sviluppo ed il gruppo Alibaba e tra Augusta Westland e Bgac per la fornitura di elicotteri.

Non meno strategico del «sogno cinese», sarà la tappa, lunedì 9 e martedì 10, ad Hanoi. Renzi sarà il primo presidente del consiglio ad andare in Vietnam, dove da anni lavorano e fanno affari varie imprese italiane. Nel Palazzo Presidenziale, il premier incontrerà le più alte cariche del paese per poi dedicarsi ad incontri e visite con la comunità d’affari italiana.

Insieme a Francesco Merloni visiterà lo stabilimento Ariston e poi andrà allo stabilimento Piaggio. Alla missione in Vietnam partecipa anche Sace che ha garantito un finanziamento da 200 milioni di dollari in favore della joint venture Nghi Son Refinery and Petrochemical Limited Liability Company (NSRP), per la realizzazione di una raffineria e un complesso petrolchimico greenfield nella provincia vietnamita di Thanh Hoa, a 200 kilometri a sud di Hanoi. Il finanziamento garantito da Sace sarà investito nelle forniture assegnate a oltre venti piccole e medie imprese italiane attive nella produzione di attrezzature per l’industria oil & gas.

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