Sardegna:intesa regione-istituzioni-china holding per centrale elettrica
12 Agosto 2013 - 14:55
(ASCA) - Cagliari, 12 ago - Potrebbe essere realizzato dalla China Environmental Holding Co. Ltd e dalla collegata Nord Sardegna Energia s.r.l. il nuovo impianto per la produzione di energia elettrica nel nord della Sardegna. E' quanto prevede l'intesa siglata oggi a Villa Devoto tra la regione, la provincia di Sassari, le amministrazioni comunali di Sassari e Porto Torres e la societa' cinese, particolarmente attiva nel campo delle energie rinnovabili. Entro il 30 settembre, si legge nella nota diffusa dalla regione, la multinazionale presentera' uno studio di fattibilita' per la costruzione di una centrale a carbone al gruppo di lavoro, costituito ad hoc dai firmatari del protocollo e attivato nell'assessorato dell'Industria per esprimere una valutazione sulla proposta industriale, individuando sinergie, ricadute per le imprese e per il lavoro locale.
''L'accordo con la holding cinese e' un passo avanti significativo per il territorio e per l'intera Sardegna - ha detto il presidente della regione Ugo Cappellacci - poiche' consente un adeguato e rapido ricambio del parco di generazione, favorendo l'impiego delle tecnologie di ultima generazione che abbattono drasticamente l'impatto ambientale.
Non consentiremo piu', infatti, il prolungato esercizio di impianti con gruppi a olio combustibile che, oggi, sono destinati a produrre solo inquinamento''.
Al gruppo di lavoro spettera' approfondire i meccanismi di gestione delle procedure amministrative per l'ottenimento delle necessarie autorizzazioni, oltre a individuare gli strumenti di programmazione e di incentivazione utilizzabili, coerentemente con i programmi di sviluppo regionali.
Soddisfazione per l'intesa e' stata manifestata anche dai rappresentanti degli enti locali chiamati a fornire indicazioni per il miglior inserimento dell'iniziativa industriale nel territorio.
''Con l'accordo - ha aggiunto l'assessore dell'Industria, Antonello Liori - non solo si concretizzano opportunita' occupazionali per il Nord Sardegna, ma si assicurano le condizioni ottimali per il mantenimento del sistema di produzione dell'energia, fattore trainante di tutta la nostra ripresa economica''.
red/mpd
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