martedì 20 maggio 2014

Renzi, affondo contro Grillo: «Votate tutti, ma non i buffoni»
«I 5 Stelle stanno facendo meno piazza e meno gente, e prenderanno meno voti. C’è chi scommette su sconfitta dell’Italia, ma noi siamo prima di tutto italiani»
di Redazione Online : GOVERNO
http://www.corriere.it/politica/14_maggio_18/renzi-europee-votate-tutti-ma-non-buffoni-cd16daaa-de96-11e3-a788-0214fd536450.shtml
«C’è una parte delle forze politiche che punta a insultare, non a cambiare l’Italia, scommette sulla sconfitta dell’Italia». Lo afferma il premier Matteo Renzi, ospite a L’Arena di Massimo Giletti su Raiuno. «Prima di essere del Pd, di FI, di M5S dobbiamo ricordarci di essere italiani». «Mi sembra che Grillo viva questa esperienza come un grande spettacolo», pensando «che le persone siano il pubblico e sotto sotto se la rida sotto baffi pensando che qualcuno ci creda davvero». «Il 25 maggio si vota tra due schieramenti: da un lato i gufi - che sperano che il Pil vada male - e dall’altra ci siamo noi, che siamo imperfetti, ma siamo dei ragazzi che hanno cercato di fare qualcosa in 80 giorni. Io poteri dirle da segretario del Pd che i 5 Stelle stanno facendo meno piazza e meno gente, e prenderanno meno voti. Votate chi vi pare ma non mandate in Europa i buffoni». «Ho grande rispetto per Casaleggio ma queste elezioni servono ad eleggere il parlamento europeo, ed è importantissimo. Vorrei parlassimo di questo». E aggiunge: «Io ho anche grande rispetto per chi ha votato M5S, ma chiedo: siete davvero soddisfatti? Siete soddisfatti di chi ha votato contro l’abolizione delle Province? Ho qualche dubbio su Grillo che usa un linguaggio strano: Hitler, peste rossa. Sono termini che si utilizzavano in quegli anni là», ha aggiunto, riferendosi ai più recenti comizi del Movimento 5 stelle.«C’è una parte delle forze politiche che punta a insultare, non a cambiare l’Italia, scommette sulla sconfitta dell’Italia». Lo afferma il premier Matteo Renzi, ospite a L’Arena di Massimo Giletti su Raiuno. «Prima di essere del Pd, di FI, di M5S dobbiamo ricordarci di essere italiani». «Mi sembra che Grillo viva questa esperienza come un grande spettacolo», pensando «che le persone siano il pubblico e sotto sotto se la rida sotto baffi pensando che qualcuno ci creda davvero». «Il 25 maggio si vota tra due schieramenti: da un lato i gufi - che sperano che il Pil vada male - e dall’altra ci siamo noi, che siamo imperfetti, ma siamo dei ragazzi che hanno cercato di fare qualcosa in 80 giorni. Io poteri dirle da segretario del Pd che i 5 Stelle stanno facendo meno piazza e meno gente, e prenderanno meno voti. Votate chi vi pare ma non mandate in Europa i buffoni». «Ho grande rispetto per Casaleggio ma queste elezioni servono ad eleggere il parlamento europeo, ed è importantissimo. Vorrei parlassimo di questo». E aggiunge: «Io ho anche grande rispetto per chi ha votato M5S, ma chiedo: siete davvero soddisfatti? Siete soddisfatti di chi ha votato contro l’abolizione delle Province? Ho qualche dubbio su Grillo che usa un linguaggio strano: Hitler, peste rossa. Sono termini che si utilizzavano in quegli anni là», ha aggiunto, riferendosi ai più recenti comizi del Movimento 5 stelle.
Le tasse e il bonus da 80 euro
«Se anche noi come la Germania facessimo le riforme saremmo credibili, e noi abbiamo già iniziato con il ridurre le tasse. Il sistema politico può smettere di rompere le scatole» alle imprese «e abbassare le tasse. Noi abbiamo già iniziato con l’Irap, una tassa antipatica». «Gli 80 euro sono per sempre, e in parte arrivano dal taglio del costo della politica».
Tangenti
«Io non accetto che ci siano tangenti» e « mi strappa il cuore di mano» che «sono gli stessi di 20 anni fa. Se tu sei condannato per corruzione, tu nei palazzi della politica non devi mettere più piede» E il “daspo”, aggiunge, deve scattare con la «condanna definitiva». Quanto agli strumenti ad hoc da fornire a Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità anticorruzione, il presidente del Consiglio afferma: «Non è un supereroe, ma il presidente di una Authority prevista tre governi fa e che però nessuno ha fatto. Ora si tratta di capire: non può essere un sostituto del pm a Milano ma neanche un passatimbri, daremo dei poteri particolari».
18 maggio 2014 | 16:32
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giovedì 8 maggio 2014

Expo 2015: Erice candidata dall’associazione Italo Cinese per un tour integrato dell’evento
In vista dell’expo milanese del 2015, l’Associazione Italo Cinese (Italy China Friendship Association – abbreviato ICFA) e la China Central Television o Televisione Centrale Cinese, abbreviato CCTV (la più grande rete televisiva della Cina continentale), sono in procinto di pianificare 3 tour turistici (nord, centro e sud-isole) da offrire come pacchetto turistico integrato ai milioni di cinesi che si apprestano a pianificare la loro partecipazione in Italia. Ieri mattina, previe intese con il Sindaco di Erice Giacomo Tranchida, per il tramite di referenze personali dallo stesso in precedenza intessute, il primo sopralluogo ad Erice da parte della Presidente cinese ICFA, sig.ra Yan Wang (per la sez. italiana, la paritaria presidenza è rivestita dall’ex on.le Pivetti) e del Deputy Edittor, sig. Shi Jian della CCTV.
La giornata, particolarmente buia, con la vetta coperta interamente dalla nebbia, non ha scoraggiato il primo cittadino dall’intrattenere con trasporto ed enfasi i “preziosi” ospiti, rassegnando loro la centralità storico-culturale di Erice nel Mediterraneo, financo con brevissime escursioni ad alcuni dei siti risalenti al VII sec A.C., dalle Mura Puniche al Castello di Venere (anticipando al pari il prossimo teatro di scavi archeologici alla ricerca dei resti del tempio di Venere), a seguire con la presentazione della preziosa testina della Venere (VI sec A.C.) custodita presso il nuovo Polo Museale Cordici. Il primo cittadino della vetta non ha fatto mistero, altresì, del sistema-turistico d’eccellenza che ruota attorno alla città/monte della Venere ericina: da Segesta a Selinunte, da Mothia alle Saline trapanesi, alle Egadi, bagnate dal Mediterraneo che si sposa con il Tirreno, regalando le spiagge cittadine di Erice e Trapani, per arrivare a quelle ambite di San Vito Lo Capo od alla Riserva dello Zingaro condivisa con Castellammare del Golfo.
Ed ancora da parte del sindaco Tranchida, non è mancata l’anticipazione culturale della prossima chicca: l’inaugurazione/riapertura della Torretta Pepoli per la prossima estate, destinata ad ospitare, d’intesa con la gemellata Città di Assisi, l’Osservatorio Euro Mediterraneo per la Pace ed il nuovo Journal Web, magazine telematico che metterà in rete tutte le Università che si affacciano sulle coste nord/sud del Mediterraneo.
Nell’offerta di candidatura, Erice non ha mancato di prender per la “gola” gli ambiti ospiti. Altro approccio culturale, dunque, con la degustazione di alcuni piatti tipici, a base di pesce ma con ricette miscelate con i prodotti della nostra terra, presso il noto Ristorante Monte San Giuliano, accompagnati da vini tipici del territorio. Scommessa che ha trovato molto attento il sig. Shi Jian della CCTV, peraltro ambasciatore del Gambero Rosso/guida Michelin per l’intero continente cinese. La visita all’enoteca comunale è stata dunque d’obbligo ed assai gradita.
Nelle prossime settimane la trasmissione di video paesaggistico-ambientali da parte dell’Amministrazione ericina ad entrambi i preziosi referenti cinesi (che espressamente hanno richiesto specifici video sulla particolare circostanza delle decine di matrimoni civili celebrati al Castello di Venere, peraltro stigmatizzandone l’esiguità della tariffa comunale di 500€ (sic!) ed entro giugno pv, l’eventuale ritorno della troupe CCTV per i primi documentari, qualora Erice superi il selettivo esame d’inserimento in uno dei 3 pacchetti turistici candidati agli oltre 600 milioni (!!!) di telespettatori cinesi della stessa CCTV.
“Sono leggermente ottimista – dichiara Tranchida – confidando nell’anticipazione data dal sig. Shi Jian, Deputy Edittor della CCTV, per il tramite della Presidente cinese ICFA che, traducendomi in italiano il pensiero del potente interlocutore della televisione di stato cinese, aveva a manifestarmi l’interesse d’intervistare financo il Sindaco della Città di Erice, dunque il sottoscritto, nel diretto invito (ovviamente con la traduzione in simultanea) ai telespettatori cinesi nel raccontare il mito della Venere, nata dalla spuma del mare, quale omaggio alla bellezza dell’incontro fra i popoli e le civiltà. Chissà – conclude Tranchida – che la nebbia, mitico abbraccio della Venere secondo i racconti ericini, non abbia fatto breccia. Di certo, il mercato turistico cinese, unitamente a quello russo, è uno dei più ambiti e ricchi potenziali segmenti del comparto. Spero dunque che il premier Renzi, incidentalmente dagli stessi interlocutori ieri anticipatomi, nel prossimo Giugno in visita ufficiale in Cina, possa costruire relazioni internazionali utili anche in tale direzione. Erice è pronta, speriamo bene”.